• Secondo un rapporto di Forbes, Apple ha attratto quasi 1 miliardo di dollari in depositi nel suo nuovo conto deposito ad alto rendimento in soli quattro giorni.
• Il produttore di iPhone ha lanciato un conto deposito ad alto rendimento il mese scorso, offrendo ai suoi clienti Apple Card un rendimento del 4,15%.
• Il primo giorno del lancio, Apple ha guadagnato quasi 400 milioni di dollari in depositi.
Il conto deposito ad alto rendimento di Apple ha attratto fino a 990 milioni di dollari in depositi nei primi quattro giorni del suo lancio, secondo un rapporto di Forbes.
Il successo del lancio ha contribuito ad evidenziare la capacità di Apple di monetizzare ulteriormente la sua base di utenti iPhone, che conta oltre 1 miliardo di persone. Solo il primo giorno, il nuovo conto deposito di Apple ha attirato quasi 400 milioni di dollari in depositi, secondo il rapporto, che citava due fonti informate sulla questione.
Con oltre 240.000 conti deposito ad alto rendimento aperti nei primi quattro giorni dal lancio, ciò rappresenta solo lo 0,002% degli utenti iPhone degli Stati Uniti, sulla base delle stime recenti della base installata dell’azienda.
Apple ha lanciato un conto deposito ad alto rendimento il mese scorso poiché sempre più consumatori cercano di approfittare dell’attuale ambiente a tassi di interesse elevati.
Il conto deposito è disponibile per i clienti Apple Card attraverso il suo partner, Goldman Sachs, e offre un rendimento del 4,15% senza depositi minimi, requisiti di saldo minimo e senza commissioni.
Anche se il rendimento iniziale del 4,15% di Apple non è il più alto per un conto deposito ad alto rendimento, c’è qualcosa che Apple offre che pochi altri fanno: la convenienza. Almeno, la convenienza per gli utenti iPhone che già possiedono una Apple Card, poiché il conto deposito si integra nell’app Wallet dell’iPhone.
La scala massiccia che Apple ha, combinata con la convenienza che è in grado di offrire ai propri clienti, è qualcosa che molte banche regionali invidiano al momento, mentre il recente crollo della First Republic Bank scuote il settore e mette in discussione la stabilità complessiva delle istituzioni bancarie che una volta erano considerate relativamente sicure e stabili.
