L’alleanza BRICS si sta espandendo con diversi paesi in via di sviluppo che esprimono interesse a unirsi al blocco. Mentre alcuni paesi hanno presentato formalmente domanda per entrare a far parte dei BRICS, altri hanno espresso interesse in modo informale. Il numero di paesi che desiderano far parte del gruppo sta crescendo, mentre il blocco si è ampliato nel 2023.
L’alleanza BRICS ha invitato sei nuovi paesi a unirsi all’alleanza lo scorso anno, tra cui Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Argentina, Egitto, Iran ed Etiopia. Tuttavia, l’Argentina è stato il primo paese a declinare l’adesione poiché il neo-eletto Presidente Javier Milei era scettico riguardo al gruppo.
Anche l’Arabia Saudita ha temporaneamente sospeso la decisione di unirsi all’alleanza BRICS. Il Regno sta valutando i pro e i contro dell’adesione al gruppo e fornirà presto una risposta. Attualmente, solo quattro dei sei paesi che hanno ricevuto l’invito si sono uniti al gruppo.
Due nuovi paesi hanno espresso interesse a unirsi all’alleanza BRICS
Fonte: stratnewsglobal.com
Nell’ultimo aggiornamento, due nuovi paesi hanno espresso interesse a unirsi all’alleanza BRICS nell’aprile del 2024. I due paesi che desiderano unirsi ai BRICS e hanno espresso interesse sono lo Zimbabwe e il Camerun. Entrambi sono paesi africani e stanno cercando modi per promuovere le proprie valute locali anziché il dollaro statunitense.
Cina e Russia puntano a far commerciare i paesi africani in rubli o yuan cinese anziché in dollari statunitensi. Inoltre, sia lo Zimbabwe che il Camerun vogliono far parte della banca BRICS, comunemente chiamata New Development Bank (NDB).
